Il Gruppo Tod’s è orgoglioso di aver preso parte al restauro del Colosseo, contribuendo a restituire al mondo intero un monumento iconico, simbolo della storia di Roma e dell'Italia.

Il piano degli interventi per il restauro del Colosseo, iniziati nel 2011, è un progetto voluto dall’allora Commissario Delegato per le Aree Archeologiche di Roma e Ostia Antica, in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Colosseo e l’area archeologica di Roma.
Restauro del Colosseo

La seconda fase dei lavori, iniziati nel dicembre 2018, sotto la guida del nuovo istituto autonomo Parco Archeologico del Colosseo, ha interessato l’area degli ipogei, un monumento nel monumento che corrisponde alla parte dell'anfiteatro sottostante all'arena e, in età antica, invisibile agli spettatori. Le operazioni di restauro hanno visto il coinvolgimento di più di 80 persone, tra archeologi, restauratori, architetti, ingegneri, geometri e operai.

A conclusione dei lavori è stata installata una passerella lunga 160 metri accessibile a tutti, restituendo così ai visitatori del Colosseo un’area che mai prima d’ora era stata praticabile.

 

Più che un monumento, il Colosseo è un edificio “vivo".

La lunga e travagliata storia dell’anfiteatro, che poteva ospitare tra i 50.000 e i 75.000 spettatori, è scolpita nella sua stessa struttura. Ciascuno degli interventi di restauro che si sono susseguiti nel corso dei secoli ha messo in luce l’eredità che quasi 2000 anni di storia hanno lasciato su uno dei simboli più iconici di Roma.

 

"quote"

Il Colosseo rappresenta l’Italia nel mondo e il suo restauro è stato un’occasione per raccontare il nostro progetto di supporto al patrimonio artistico e culturale del nostro Paese,
motivo di orgoglio da condividere con tutti.

Diego Della Valle

 

 

Le attività di ricerca e studio avviate durante gli interventi di restauro hanno permesso di risalire al meccanismo di funzionamento di alcuni degli apparati tecnologici dell’età Flavia (69-96 d.C.). Al tempo, un sistema di elevatori consentiva la comparsa di uomini, animali e apparati scenici sull’arena. Ancora oggi sono percepibili 24 piattaforme mobili e 28 ascensori di legno.

I numeri del restauro

4.000 mq

superfici di travertino, tufo, peperino restaurate

6.300 mq

superfici in laterizio restaurate

1.500 mq

superfici pavimentali in cocciopesto restaurate

55.723 h

ore di lavoro complessive